Per tutti, di conseguenza anche per me, arriva il momento in cui è giusto “passare la mano”.
Dopo 20 anni e 41 MASEGNI credo sia utile e importante lasciare ad altri la direzione del nostro “bollettino di viaggio”. Non lo nascondo, è stata un’esperienza che mi ha fatto crescere e che mi ha gratificato. L’ho sempre realizzato con un grande spirito di servizio. In 20 anni, a memoria, ho scartato un solo contributo perché non pertinente. Un lavoro che, con l’andare degli anni, è migliorato sempre più e ha avuto la partecipazione di molti soci.
Una rivista sezionale che, col passare del tempo, è stata sempre più apprezzata; quando qualche anno fa non siamo usciti con un numero, abbiamo ricevuto tante di quelle critiche, tanto che abbiamo capito quanto importante sia (e sarà!) per il nostro corpo sociale. Oggi, avendo più di 1000 soci, siamo tra le Sezioni medio grandi e credo che anche EL MASEGNO abbia avuto un ruolo significativo; questo lo potete riscontrate nell’articolo proposto dove ho passato in rassegna tutti i numeri. Sin dai primi numeri l’abbiamo chiamato il “nostro giornale di bordo”, dove ritroviamo la storia e l’evoluzione della nostra vitale e vivace sezione.
Ora lascio il tutto in buone mani perché si è costituito un piccolo gruppo (la Commissione Culturale) che ha tutte le capacità e competenze per portare avanti questa piccola avventura. Il mio “passare la mano”, non mi era stato chiesto da nessuno, non c’è nessuna rivalsa; l’ho deciso in questo momento perché le cose vanno bene e di conseguenza mi è più facile lasciare. Come ho detto ai dirigenti sezionali e alla Commissione, io sarò sempre disponibile a suggerimenti e a dare il mio contributo con articoli e rubriche qualora lo ritenessero utile e necessario. Lascio la direzione redazionale, cioè la figura di colui che indica l’orientamento alla pubblicazione. Spesso mi sono trovato da solo a condurla in vetta, con i pro e i contro, nel senso che ho dovuto mettere più articoli miei e anche fotografie.
Ora esiste un comitato di redazione fatto da più persone. Per fare dei ringraziamenti dovrei occupare tutte le pagine de EL MASEGNO, ne ho già riempite parecchie, pertanto, anche per non dimenticare nessuno, faccio solo due nomi: Danilo Baita e Nerio Fiore che mi hanno spinto e avviato, nel lontano 1992, a questa avventura, che come ho detto mi ha fatto crescere molto al punto che sono riuscito a realizzare un libro sulla storia del CAI, ma soprattutto dedicato alla nostra sezione, raccolto in una pubblicazione di oltre 650 pagine.
Grazie a tutti, il direttore redazionale:
Ugo Scortegagna