Grande partecipazione per l’Assemblea Nazionale dei Delegati 2021 del Club Alpino Italiano, conclusa oggi 23 maggio 2021 organizzata per la prima volta da remoto. Premiati con il Riconoscimento Paolo Consiglio 2020 gli alpinisti Schiera, Della Bordella, De Zaiacomo, Messner e Sieberer
Francesco Carrer e Lorella Franceschini. Il primo eletto nuovo Vice Presidente generale, la seconda riconfermata nella carica di Vice Presidente.
Si è tenuta oggi la seconda giornata dell’Assemblea dei Delegati 2021 del Club alpino italiano, organizzata per la prima volta da remoto, e che ha visto l’elezione di due Vicepresidenti generali.
Il nostro Francesco Carrer, past president del CAI Veneto e coordinatore del Gruppo di lavoro Cai-Scuola, è stato eletto fino al 2024 con 435 voti. Sostituisce Erminio Quartiani, non più eleggibile dopo due mandati.
La reggiana Lorella Franceschini è stata rieletta fino al 2023 con 440 voti. Il suo primo mandato era scaduto nel 2020 e prorogato per l’impossibilità di svolgere l’Assemblea dei Delegati dello scorso anno a causa della pandemia. Il terzo Vicepresidente generale attualmente in carica è il verbanese Antonio Montani.
Francesco Carrer si è detto «molto onorato dalla fiducia ricevuta dai delegati delle Sezioni del Club alpino italiano che hanno voluto affidarmi la carica di Vicepresidente generale, una grande responsabilità che richiede grandi competenze e capacità. Per affrontare al meglio le incombenze del mandato e avvertendo tutto il peso di questo nuovo zaino, mi appello allo spirito di solidarietà e di sostegno reciproco che costituiscono la più autentica forza della nostra associazione. Negli ultimi mesi abbiamo attraversato tempi difficili, senza precedenti nella memoria e nell’esperienza diretta. Ma proprio le emergenze vissute hanno posto al centro delle priorità future dell’intera società comunitaria la questione ecologica, l’importanza dell’ambiente con l’adozione di stili di vita corretti, la strategicità di attenzioni concrete ai bisogni della next generation. Questi saranno i settori su cui si andrà ad investire». Carrer conclude augurandosi che «giovani e tutela dell’ambiente, ideali e valori, formazione e solidarietà, i nostri tradizionali assi trainanti, possano diventare, nell’ambito dell’auspicata transizione ecologica, elementi di qualificazione del Club alpino italiano. Confido nel nostro aiuto e nella forza del nostro volontariato a servizio della montagna per rafforzare ruolo e presenza operativa del CAI».
Facciamo le più vive congratulazioni al nostro past President del CAI Veneto per il suo nuovo incarico. Come sezione di Mirano, siamo certi che Francesco, sulla linea di Roberto De Martin prima ed Umberto Martini poi, saprà adempiere al proprio mandato nel modo migliore, secondo le sue già apprezzate e riconosciutissime qualità personali.