Evento organizzato in collaborazione con il CAI Veneto e le Sezioni di Mestre, Mirano, San Donà di Piave e Venezia:
Secondo una tradizione millenaria, il 25 marzo del 421 è riconosciuto come il giorno di fondazione della città di Venezia, come testimonia la fonte manoscritta del Chronicon Altinate e, in tempi più recenti, Marin Sanudo il quale, descrivendo il grande incendio di Rialto del 1514 nei suoi Diarii, scrive:
«Solum restò in piedi la chiexia di San Giacomo di Rialto, la qual fu la prima chiexia edificata in Venetia dil 421 a dì 25 Marzo, come in le nostre croniche si leze.»
Venezia entrò “in possesso” della Foresta, ora demaniale regionale, del Cansiglio a partire dai primi anni del XV° secolo, quando anche il territorio bellunese chiese protezione alla Serenissima Repubblica. Il Cansiglio ha rivestito un’enorme importanza per lo Stato veneziano; infatti la sua ricca faggeta fu impiegata nella produzione di remi, di legname da opera e carbone.
Il Cansiglio è stato la culla della selvicoltura, in quanto proprio in questo “bosco di S. Marco” (come in quello del Montello) i forestali pongono l’origine del moderno concetto di gestione forestale, attestato dagli straordinari “Catastici”. Nessuna foresta al mondo ha un piano di gestione da oltre 500 anni!
La “due giorni in Cansiglio” di sabato 18 e domenica 19 Settembre 2021 si pone come tassello celebrativo di questa straordinaria ricorrenza offrendo momenti di riflessione storica e tecnica applicati alla splendida faggeta dell’Alpago oggi così, certamente per la profonda cultura forestale dell’arco alpino bellunese e delle gerarchie del serenissimo Arsenale veneziano.