La Foresta di Somadida è il più grande bosco del Cadore ed è una delle più belle foreste delle Dolomiti. La Magnifica Comunità di Cadore lo donò nel 1463 alla Serenissima Repubblica di Venezia, affinché ne traesse le alberature delle navi per la guerra contro i Turchi. Ai tempi la Foresta si estendeva da Auronzo a Misurina ed era compresa tra il torrente Ansiei, le Marmarole e il Sorapiss. Un abete rosso giunge nell’arsenale di Venezia dove diventa albero di galea. Viaggia lungo la costa dell’Adriatico orientale, incrociando popoli e culture diverse, fino a giungere al Bosforo, a Costantinopoli, crocevia tra Oriente e Occidente.
Alessandro Marzo Magno, veneziano, cronista. Ha scritto una quindicina di libri, prima con la casa editrice il Saggiatore, poi con Garzanti ed ancora con Laterza. Attualmente è direttore di Ligabue Magazine, semestrale edito dalla Fondazione Ligabue, di Venezia (www.ligabuemagazine.it). Scrive nelle pagine culturali del quotidiano Il Gazzettino, nel mensile Focus Storia e nella testata online Gli Stati Generali.
Finalista del premio Bancarella cucina.
Nato e cresciuto a Venezia, si è laureato in storia veneta all’università di Venezia. Ha vissuto a Vicenza e a Vienna, vive e lavora tra Milano e Trieste; ha imparato a essere aperto sul mondo, a capire la frontiera, e quanto la convivenza sia difficile e precaria.
Ha conosciuto, da giornalista, la guerra nei Balcani.
Ha insegnato all’università Statale di Milano ed ha curato un laboratorio semestrale di storia del cibo.