Da ricerche curate da Armando Scandellari tra le vecchie carte della sezione Cai di Mestre è stata rinvenuta una vecchia lettera datata 19 gennaio 1949 con la quale un cittadino di Mirano a nome di molti appassionati e simpatizzanti della montagna, chiedeva informazioni alla medesima sezione per costituire anche a Mirano una sottosezione del Club Alpino Italiano. Chiedeva espressamente le istruzioni in merito … “onde poter dar corso subito alle iscrizioni e conoscere il regolamento” firmato Mario Cavallari (Piazza Martiri della Libertà – Mirano).
Bisogna tuttavia attendere il 08/02/1982 quando, su iniziativa di Danilo Baita (premiato come socio fondatore dall’Amministrazione Comunale il 01/06/2002 nell’ambito della Festa dello Sport), grande appassionato di montagna ed iscritto da alcuni anni alla sezione Cai di Mestre, si incontrano una ventina di soci e non soci Cai per dare vita ad un gruppo Cai a Mirano con lo scopo preciso di organizzare gite ed allargare le amicizie tra gli amanti della montagna.
Ecco allora apparire sui muri di Mirano il “manifesto” (disegnato da Luciano Pitoni) che invita tutti i simpatizzanti a farsi vivi.
Ben presto si forma un gruppo di amici i quali, grazie alla generosità del Coro Croda Rossa che mette a disposizione la propria sala, possono usufruire di una sede per gli incontri settimanali che si tengono da allora ogni giovedì sera.
Nell’aprile 1982 vedono la luce i primi documenti ufficiali redatti dal gruppo, quali la richiesta al comune di Mirano e al Dott. Sansoni di poter allestire una bacheca in Piazza martiri per le comunicazioni ai simpatizzanti. L’adesione al gruppo è entusiasta ed in breve tempo si raggiunge un cospicuo numero di soci gravitanti attorno a Mirano, tanto che il 14/12/1982 viene inviata richiesta ufficiale alla sezione Cai di Mestre di poter costituire una sottosezione Cai di Mirano.
Firmatari della richiesta furono Danilo Baita, Giovanni Bassi, Daniele Carraro, Angelo D’Este, i quali costituiscono il direttivo provvisorio della nascente sottosezione Cai Mirano e gli altri soci per un totale di 52.
Il 26/03/1983 arriva il nulla-osta del comitato del Coordinamento triveneto per la costituzione della sottosezione di Mirano intitolata ad Alberto Azzolini, già socio del Cai di Mestre cittadino miranese e guardaparco in Val D’Aosta deceduto drammaticamente due anni prima nel Gruppo del Gran Paradiso.
Inizia così anche l’attività didattica e culturale come il 1° corso di escursionismo (diretto da Umberto Locatello), ginnastica presciistica e nel 1984 il 1° corso di roccia diretto da Gigio Visentin e coordinato da Ezio Bassatto (Broca) e Silvano Locatello (lo “Smilzo”) e le uscite domenicali in montagna.
Il 27 settembre 1986 il Consiglio Centrale del CAI ratifica il passaggio a sezione della sottosezione CAI di Mirano.
Purtroppo il 1992 risulterà un anno di grande dolore per l’improvvisa scomparsa il 21 giugno, cadendo su roccia, del socio e Amico di tutti Leonardo Antonello all’età di 25 anni; subito dopo il 15/09/1992 Roberto Malgarotto e Gianluigi Visentin “Gigio” scompaiono tra le nevi dell’Himalaya.
Pur nel dolore e nella tristezza la sezione continua le sue iniziative che comportano un aumento del numero degli iscritti.; notevoli per spessore culturale risulteranno i Venerdì del Cai, serate culturuali con esperti, organizzate in collaborazione con il CAI di Dolo, le uscite con i non-vedenti, la palestra di roccia.
Il 1993 risulterà molto faticoso dal punto di vista sociale; durante l’assemblea del 18 marzo il presidente Danilo Baita annuncia le proprie irrevocabili dimissioni. Al suo posto il direttivo eleggerà Ugo Scortegagna cui toccherà il compito di condurre nel segno della continuià e dell’innovazione i soci.
La sezione si dota anche di un aperiodico “El Masegno” che oltre ad informare riporta i contributi dei soci.
Si segnala anche la partecipazione ad una escursione Himalayana : la spedizione alpinistica italiana “Città di Mirano – 1997” sul Baruntse 7129 metri Mahalangut Himail NEPAL
Oggi il CAI rappresenta una grande realtà associativa e culturale a valenza ambientale con 1150 soci al 31/12/2021.
Fonti
El Masegno Anno 5° n. 9, Novembre 1996 pag. 6 – Il Cai di Mirano, nascita ed evoluzione – di Luciano Saccarola
El Masegno Anno 11° n.20, Marzo 2002
Conversazioni con Danilo Baita
Ricerche e rielaborazione a cura di Marco e Rosario Marino